VITTORIA! -
“Bagarella, Cinà, Mori, De Donno, Subranni, Dell’Utri #Colpevoli". E’ questa la decisione della Corte d’Assise di Palermo che ha emesso sentenza di condanna per gli imputati al processo trattativa Stato-mafia.
Nello specifico, gli ex vertici del Ros Mario Mori e Antonio Subranni sono stati condannati a 12 anni così come l'ex senatore di Forza Italia Marcello Dell'Utri. A 28 anni sempre per minaccia a corpo politico dello #Stato, è stato condannato il capo mafia Leoluca Bagarella. E per lo stesso reato dovrà scontare 12 anni il bosso Antonino Cinà. L'ex ufficiale del Ros Giuseppe De Donno, per le stesse imputazioni, ha avuto 8 anni. Massimo Ciancimino, il teste-imputato che con le sue dichiarazioni ha contribuito a far tornare la memoria a tanti smemorati di Stato, ed ha svelato alcuni retroscena su quanto avvenne nella stagione delle stragi, è stato condannato a 8 anni.”
Tratto da: Antimafia Duemila
Dopo 5 lunghissimi anni di processo, dopo depistaggi, minacce, insulti, isolamenti, finalmente è stata fatta Giustizia.
Un grazie a quei pochi che ci hanno creduto e che hanno lottato per ottenerla: i magistrati del pool Nino Di Matteo, Francesco Del Bene, Roberto Tartaglia e Vittorio Teresi, che continuiamo ad appoggiare e sostenere a spada tratta.
Un grazie all’unica cronaca veritiera che ha accompagnato questo processo fin dagli esordi: la redazione di Antimafia Duemila, i giornalisti de Il Fatto Quotidiano.
Grazie alle vittime di mafia, ai loro familiari e a chi come loro ha lottato per ricevere quella verità che dopo 25 anni è finalmente venuta a galla.
Oggi Paolo, Giovanni, Emanuela, Claudio, Francesca e tutti gli altri martiri della giustizia possono sorriderci. Ora più che mai gridiamo a squarciagola che non sono morti invano! Le loro idee continuano a vivere in noi.
Questa data ha segnato la storia, questa data ha segnato una vittoria, e l’inizio di una guerra.
Viva la giustizia, la verità è l'amore verso il nostro “bellissimo e disgraziato” Paese.