di Malena Sánchez*
Ricorda che siamo nati sulla stessa Terra e il calore dello stesso sole ci abbraccia.
Respiriamo la stessa aria e gli stessi venti.
Che osserviamo la stessa luna e la pioggia bagna anche lui, lei, loro e me.
Mentre sorridi ed esplodi in una risata, pensa che anche loro una volta erano felici e ricorda, mentre nuotavi nei fiumi, che la terra che calpesti la condividiamo tutti.
E quando piangi e le tue lacrime cadono, non dimenticare che cadono anche quelle di centinaia di esseri nel mondo; che lui, lei, loro e io piangiamo allo stesso modo.
Ti chiedo, anche se ci hanno corrotto, ci hanno distrutto e tolto quel poco che ci era rimasto di umanità, di ricordare che soffriamo sia donne che uomini, bianchi e neri, Aymara e Mapuches, e che sia gli umani che gli animali piangono allo stesso modo.
Ti chiedo, ora che stai leggendo, di ricordare che anche tu combatti; di piangere, di ridere, respirare e sentirti come loro.
A te, che esisti oggi e che hai il potere (e il privilegio) di agire, chiedo di attraversare le barriere costruite dall'odio e dal potere e rompere le strutture imposte per dividerci per le nostre differenze.
E ti chiedo di non dimenticare mai che, sebbene ci abbiano spezzato in mille pezzi, siamo nati tutti sulla stessa Terra e siamo abbracciati dal calore dello stesso sole.
*Membro gruppo Our Voice Paraná
*Foto di: argentina.indymedia.org