Di Asia Centofante

Sono migliaia i bambini e le bambine che nel Belpaese vivono una situazione di povertà che toglie loro tutte le opportunità di condurre una vita degna. Migliaia le famiglie messe in ginocchio da una crisi che si è aggravata maggiormente a causa della pandemia del Covid 19.
Secondo le stime riportate dall’ISTAT, infatti, sono 1 milione e 346 mila i minori che vivono in condizioni di estremo disagio sociale, che condizionano il loro presente, ma soprattutto il loro futuro, privandoli della maggior parte dei diritti fondamentali, come quello all’educazione e alla salute.
Questo comporta gravi danni al loro sviluppo come esseri umani e cittadini in un mondo che dovrebbe garantire loro un futuro sereno e non all’insegna della sopravvivenza che molto spesso porta ad un approccio alla criminalità.
Ma non è solo l’Italia a soffrire il peso di questa condizione invalidante. Sono molti infatti, i Paesi europei che vivono la stessa drammatica situazione contando un totale di 20 milioni di bambini e bambine che crescono in povertà.

poverta infantile foto

Secondo un rapporto di Save The Children che risale al 27 ottobre scorso, le famiglie più in difficoltà sono quelle molto numerose o monoparentali, con un background migratorio o appartenenti a minoranze etniche. È il primo il caso dell’Italia, secondo il quale le famiglie più a rischio di povertà sono quelle con 5 o più componenti familiari, mentre in Irlanda del Nord ne risentono di più i bambini e le bambine facenti parte di comunità etniche (66%). È in Spagna e nei Paesi Bassi che, invece, si sfata il mito per cui le famiglie più povere sono quelle disoccupate, visto che il 40% dei bambini a rischio povertà proviene da famiglie che lavorano.
Sono quindi milioni i bambini e le bambine che, a causa di questa situazione agghiacciante appena illustrata, hanno un limitato accesso a una buona istruzione ed educazione e talvolta anche a cibo di buona qualità, causando così un aumento della malnutrizione infantile. Senza contare i danni causati alla salute mentale causati da condizioni abitative inadeguate, dove ogni giorno moltissime famiglie rischiano lo sfratto e la perdita non solo della propria casa ma anche di un senso di stabilità e certezze che non dovrebbero mancare a nessuno nel corso della propria crescita.
Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a questo evidente fallimento della società che ha fatto sì che chi debba pagare le conseguenze di questa crisi siano una moltitudine di bambini e bambine che rischiano di non poter aver un presente e nemmeno un futuro. Condanniamo, inoltre, la mancanza di impegno da parte delle istituzioni nel contrastare, attraverso profonde politiche riformiste sociali, gli effetti catastrofici di questa società che ormai, come abbiamo visto, ha toccato il fondo.


poverta infantile foto 2

Blog new

  • All
  • Ambiente
  • Antifascismo
  • Antimafia
  • Antirazzismo
  • Diritti Dellə Bambinə
  • Femminismo
  • Geopolitica
  • Default
  • Title
  • Date
  • Random
Altri Clicca il tasto MAIUSC per caricare tutto Carica tutti

Di Asia Centofante

Sono migliaia i bambini e le bambine che nel Belpaese vivono una situazione di povertà che toglie loro tutte le opportunità di condurre una vita degna. Migliaia le famiglie messe in ginocchio da una crisi che si è aggravata maggiormente a causa della pandemia del Covid 19.
Secondo le stime riportate dall’ISTAT, infatti, sono 1 milione e 346 mila i minori che vivono in condizioni di estremo disagio sociale, che condizionano il loro presente, ma soprattutto il loro futuro, privandoli della maggior parte dei diritti fondamentali, come quello all’educazione e alla salute.
Questo comporta gravi danni al loro sviluppo come esseri umani e cittadini in un mondo che dovrebbe garantire loro un futuro sereno e non all’insegna della sopravvivenza che molto spesso porta ad un approccio alla criminalità.
Ma non è solo l’Italia a soffrire il peso di questa condizione invalidante. Sono molti infatti, i Paesi europei che vivono la stessa drammatica situazione contando un totale di 20 milioni di bambini e bambine che crescono in povertà.

poverta infantile foto

Secondo un rapporto di Save The Children che risale al 27 ottobre scorso, le famiglie più in difficoltà sono quelle molto numerose o monoparentali, con un background migratorio o appartenenti a minoranze etniche. È il primo il caso dell’Italia, secondo il quale le famiglie più a rischio di povertà sono quelle con 5 o più componenti familiari, mentre in Irlanda del Nord ne risentono di più i bambini e le bambine facenti parte di comunità etniche (66%). È in Spagna e nei Paesi Bassi che, invece, si sfata il mito per cui le famiglie più povere sono quelle disoccupate, visto che il 40% dei bambini a rischio povertà proviene da famiglie che lavorano.
Sono quindi milioni i bambini e le bambine che, a causa di questa situazione agghiacciante appena illustrata, hanno un limitato accesso a una buona istruzione ed educazione e talvolta anche a cibo di buona qualità, causando così un aumento della malnutrizione infantile. Senza contare i danni causati alla salute mentale causati da condizioni abitative inadeguate, dove ogni giorno moltissime famiglie rischiano lo sfratto e la perdita non solo della propria casa ma anche di un senso di stabilità e certezze che non dovrebbero mancare a nessuno nel corso della propria crescita.
Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a questo evidente fallimento della società che ha fatto sì che chi debba pagare le conseguenze di questa crisi siano una moltitudine di bambini e bambine che rischiano di non poter aver un presente e nemmeno un futuro. Condanniamo, inoltre, la mancanza di impegno da parte delle istituzioni nel contrastare, attraverso profonde politiche riformiste sociali, gli effetti catastrofici di questa società che ormai, come abbiamo visto, ha toccato il fondo.


poverta infantile foto 2

  • All
  • Ambiente
  • Antifascismo
  • Antimafia
  • Antirazzismo
  • Diritti Dellə Bambinə
  • Femminismo
  • Geopolitica
  • Default
  • Title
  • Date
  • Random
Altri Clicca il tasto MAIUSC per caricare tutto Carica tutti